La protesi fissa ci consente di ripristinare la struttura dentaria persa a causa di carie che hanno distrutto buona parte del dente, fratture o fenomeni di usura di varia natura.
A differenza della carie che come patologia del dente è sempre meno frequente da osservare specialmente in stato avanzato, i fenomeni di compromissione della struttura dentaria legati all’assunzione di sostanze acide da abitudini alimentari o da reflusso gastrico e da usura meccanica da digrignamento sono sempre più frequenti.
Oggi la riduzione di struttura dentale necessaria per un restauro protesico è nettamente inferiore rispetto al passato quando si limava il dente abbondantemente con conseguente devitalizzazione; questo grazie allo sviluppo tecnologico che ci ha consentito di avere a disposizione una varietà di materiali ceramici integrali e alle nuove tecniche restaurative. L’aspetto più significativo della terapia protesica moderna è la mini-invasività del trattamento che, senza una grossa demolizione di struttura dentaria, ci consente una migliore integrazione biologica, estetica e funzionale del restauro.
L’utilizzo di faccette e corone in ceramica integrale di spessori sottilissimi consentono di raggiungere risultati straordinari da un punto di vista estetico e funzionale con ottime probabilità di successo anche oltre i 20 anni.